Museo e Scavi di Paestum e velia

Via Magna Grecia, 919 Tel. 0828 811023 museopaestum.beniculturali.it

Paestum, che in età greca era chiamata Poseidonia, venne fondata agli inizi del VI sec a.C. da Achei proveniente da Sibari che si stanziarono nella fertile pianura a Sud del Sele, alla fine del V sec a.C. la città venne conquistata dai Lucani e nel 273 a.C. divenne colonia latina. Oggi è possibile visitare un’ampia zona, divisa in tre aree: due sacre, il santuario settentrionale e quello meridionale, ed una pubblica al centro, prima Agora greca e poi Foro romano. All’interno delle cinta murarie sono conservati quasi interamente i templi dedicati a Hera, Atena, la piscina, l’anfiteatro e la necropoli. Il museo contiene oggetti e decori tra cui il mirabile affresco del Tuffatore. Elea, denominata in epoca romana Velia, è un’antica polis della Magna Grecia. L’area archeologica è localizzata in contrada Piana di Velia, nel comune di Ascea (Salerno), all’interno del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano e Alburni. L’accesso al sito archeologico è da Via di Porta Rosa in Piazzale Amedeo Mauiri ad Ascea.

Ingresso

Intero 12 euro, ridotto 2 euro. È possibile acquistare il biglietto di ingresso presso la biglietteria di Porta Principale (di fronte al Tempio di Nettuno), dalle ore 9:00 alle ore 18:45. Il biglietto del Parco Archeologico di Paestum e Velia è valido per 3 giorni e include un accesso all’Area Archeologica e al Museo di Paestum e all’Area Archeologica di Velia.

Orari

Dal lunedì alla domenica, dalle ore 9:00 alle 19:30 (ultimo ingresso 18:45). L’ultimo ingresso a Velia, delle 18:45, consente la visita alla sola città bassa (visita breve). Dal tramonto, la visita all’area archeologica di Paestum è limitata al percorso illuminato del Santuario meridionale.

Come arrivare

 da Napoli: Trenitalia Napoli-Reggio Calabria fermata Capaccio/Paestum